Comuni e Impero

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All’interno dei comuni ci sono scontri continui fra che si combattono fra loro; all’esterno ci sono lotte con altri comuni o con i signori feudali, per motivi di rivalità commerciale o per il controllo del . Nel XII secolo cominciano le guerre contro gli che vogliono riappropriarsi dei poteri che i comuni hanno loro sottratto. Per riaffermare la propria autorità l’imperatore Federico I, detto , scende più volte in Italia, stringe d’assedio il comune di e lo costringe a sottomettersi (1162). Ma nel molti comuni della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia si uniscono in lega e nel sconfiggono l’imperatore nella battaglia di . Nel XIII secolo i comuni italiani si scontrano con l’imperatore , nipote del Barbarossa, che vuole estendere la sua autorità sull’Italia settentrionale. Questa volta alcuni comuni si alleano col papa contro l’imperatore: sono i comuni ; altri invece si alleano con l’imperatore: sono detti .
Gli svevi furono sconfitti nel 1266 nella , grazie all'intervento di , al quale il papa Urbano IV aveva offerto il regno di Sicilia.