Sul finire del IV secolo gli 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti, provenienti dalle lontane steppe 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti, arrivano sulle rive del Mar Nero, abitate da Ostrogoti e 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti. Di fronte alla minaccia unna, molte 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti barbariche cercano rifugio all’interno dei confini dell’impero 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti, dove si riversano a ondate successive. I barbari saccheggiano 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti due volte: nel 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti i Visigoti e nel 455 i 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti. Nel 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti gli Unni, guidati da 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti, raggiungono la pianura padana e si ritirano solo dopo un incontro con papa 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti. In questo periodo di grande debolezza dell’impero l’autorità della 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti aumenta, i 410452asiaticheAttilaChiesaLeone I MagnoRomaromanotribùUnniVandalivescoviVisigoti governano molte città e spesso facilitano i rapporti fra Romani e barbari.